Nel corso dei secoli la Sicilia ha conosciuto una ineguagliabile varietà di esperienze costruttive. Collocata in posizione strategica, l’isola più grande del Mediterraneo è servita da centro di diffusione di soluzioni innovative, così come da collettore di idee di diversa provenienza.
L’interscambio culturale è chiaramente evidente nella lunga storia della stereotomia e della costruzione in pietra. Una ricca tradizione di cultura del taglio della pietra (cupole, volte a crociera e complesse soluzioni di scale) ha avuto origine da esperienze di sperimentazione e di importazione. Inizialmente ad essere decisivi furono il mondo bizantino e il Nord Africa, mentre una più ampia sperimentazione si ebbe durante il Rinascimento. In questo contesto nuove tecnologie, spesso correlate alle questioni antisismiche e legate all’utilizzo di strutture più leggere, sollecitarono processi innovativi. I molti terremoti che scossero l’isola diedero l’avvio a una serie di sperimentazioni interessanti e in qualche misura efficaci nel campo delle tecniche costruttive antisismiche.
Il progetto mira a investigare i criteri costruttivi applicati tra medioevo ed età moderna nel bacino del Mediterraneo, con una particolare attenzione alla Sicilia e alle altre grandi isole, all’Italia meridionale, al Levante iberico, al Nord Africa e al Vicino Oriente.
Misurazioni, rilievi e conoscenza materiale delle tecniche costruttive verranno intrecciati con gli strumenti propri della ricerca storica. L’indagine studierà i modelli geometrici, costruttivi e formali, individuandone origini e percorsi di sviluppo. Uno degli aspetti più impegnativi del progetto è la verifica della circolazione di idee nel Mediterraneo, al fine di restituire una immagine meno semplicistica e riduttiva della storia e delle civiltà che qui si confrontarono. Ci si attende una impatto sociale e scientifico rilevante, in grado di cambiare l’atteggiamento degli studiosi nei confronti dei temi oggetto di studio e di porre le basi per una nuova strategia di conservazione e gestione del patrimonio culturale del Mediterraneo, pensato nel suo insieme, stimolando così la il delinearsi di nuovi interessi di studio e di nuovi circuiti di fruizione.
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CONVEGNO |
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Tecniche costruttive nel Mediterraneo
DALLA STEREOTOMIA AI CRITERI ANTISISMICI
21-23 GENNAIO 2016
Steri, Sala delle Capriate
Piazza Marina 61, Palermo
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CENTRO STUDI SULLA STEREOTOMIA |
Ragusa - Palazzo La Rocca.
Centro Studi sulla stereotomia nel Mediterraneo nell'ambito del progetto Lithos, realizzato nel programma operativo dei finanziamenti Italia-Malta 2007-2013. |
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